Claudia che raccoglie la sabbia

Il weblog di Claudia

Fri 29 September 06

Ma sti semafori???

Si vede che quest'anno ho un pessimo rapporto coi semafori.
Tra un mese scadono i 150 giorni di eventuale notifica dell'infrazione che temevo 4 mesi fa appunto, quella del giallo con photored. Evidentemente è vero che il giallo non è colpevole, e meno male perché l'ho fatto un'altra volta dopo non molto...
Oggi invece un tizio mi ha redarguito perché all'incrocio tra viale Giulio Cesare e via Magenta, dove dovevo svoltare a sinistra per tornare verso casa essendo stata al supermercato, non passavo a causa del semaforo rosso. Secondo lui "è rosso solo per chi va dritto" mentre evidentemente ritiene che svoltare a sinistra, se non arrivano macchine, sia legittimo. Ora io non è che sono stata lì a controllare la segnaletica orizzontale e verticale, ma non dovrebbe esserci un cartello di "dare la precedenza" per la svolta continua? E la s.c. non è solo a destra (vero che qui le macchine arrivano solo da sx si può svoltare solo a sx)? Il semaforo è posizionato sulla destra all'imbocco di via Magenta ... mah!
Ho provato eh a controllare sul codice della strada, ma non sono mica riuscita a trovare niente.
Chi ne sa qualcosa (e non intendo dire "voi cosa fate" prima passavo anch'io ma dopo la storia del photored....)?
Che poi cmq il simpaticone, dopo il semaforo successivo, mentre io andavo a 50 all'ora, mi ha bellamente superato in velocità, quindi ... ma che si informi lui sui limiti vah!
17:07:10 - Claudia - categoria: spunti  

Thu 28 September 06

gd.wikipedia

Sarò pazza, ma a me guardare anche solo cinque minuti la wikipedia in gaelico, appena scoperta, piace un casino!!! :-)))
http://gd.wikipedia.org/wiki/Duille_M%C3%B2r
14:57:58 - Claudia - categoria: spunti  

Pubblicità!

Sono davvero contenta anche di essere riuscita a mettere spezzoni di canzone nel sito di cui sotto (nella sezione "Movimentazione Nuvole").
Non mi spiacerebbe affatto arrotondare le mie entrate facendo questo tipo di lavoro: mi diverte, mi permette di imparare sempre, sono bravina... Se sentite di qualcuno che ha bisogno...
E se invece qualcuno sente che si tengono corsi di php a Como, me lo faccia sapere. Il prossimo passo deve per forza essere quello, da sola non ce la faccio a mettermi lì.
14:10:11 - Claudia - categoria: spunti  

Mon 25 September 06

Nuovo sito

Oggi sono piuttosto soddisfatta perché sono riuscita, espletate le incombenze scolastiche, a impostate il sito di Tranquille Donne. Porta nettamente la mia impronta lo so, non sono una grafica, però sono piuttosto soddisfatta del risultato, spero che piaccia anche a loro!
19:49:44 - Claudia - categoria: link  

Virus

Da sabato combatto il... tattivirus debilitans (Tatti, non so se sei stato tu ad attaccarmelo e se anche fosse non te ne ritengo colpevole, mi avevi pure avvisato!!!). L'altro ieri mi sono alzata con un po' di mal di gola, ho fatto le due ore in quinta e terza, poi è arrivato il raffreddore (il che significa che gli urli in quinta e terza non c'entravano col mal di gola).
Il fine settimana non ne ha risentito troppo. Sabato abbiamo passato una serata culturalmente molto interessante grazie alla Notte dei Musei. Dapprima siamo andati al Museo della Seta; pur essendoci già stata mi è piaciuto tornarci; con la memoria che ho, le cose ripetute due o tre volte hanno maggior probabilità di attaccarvisi. Ci ha colpito anche la nostra guida, giovanissima, carina e davvero eccezionalmente brava.
Siamo poi andati alla Pinacoteca Civica, attirati da promesse di ... degustazione... (del resto eravamo digiuni). Devo dire che mi piacerebbe passare più tempo nella sezione sulla storia di Como, su cui so sempre troppo poco, per il resto la collezione non è esaltante. La degustazione c'è stata, anche se di specialità... greche? Ho fatto anche la mia puntuale figuraccia; mentre giravo pensavo e ripensavo - anche ad alta voce - a chi fosse la signora che ci aveva accolto. "Dev'essere la mamma di qualche mia alunna". Caspita era la mamma della Chiara; sì è vero che ha finito da tre anni ma con tutte le volte che l'ho vista, anche in circostanze non propriamente felici... Me lo ha dovuto ricordare lei! Che vergogna.
Infine ci siamo spostati al Museo Civico, dove sono finalmente riuscita a vedere la sezione romana, relativamente recente, che mi è piaciuta nonostante fossi più refrattaria del solito a leggere i cartelli con le spiegazioni.
Ieri mattina non ero in formissima; la notte era stata agitata per tappamento e colamento di naso. Ho pensato però che una passeggiata avrebbe scosso un po' fuori il virus, così siamo andati a Torno (in macchina eh) e da lì al Monte Piatto, con tappa alla Pietra Pendula e alla Pietra del Lupo, discesa verso Blevio e strada Regia per il ritorno alla macchina.
A casa ero ko. Il virus e l'indolenzimento di schiena che mi dà un po' di mal di testa alla fine delle passeggiate (e che mi sta un po' preoccupando) si sono impadroniti di me e ho passato un paio di ore orribili. Sono riuscita a far da mangiare per V ma non a mangiare io, mi veniva il vomito anche solo a pensarci. Poi, sarà stata la pasticca che ha agito con una certa calma, saranno state le coccole, mi sono ripigliata abbastanza da riuscire ad andare a letto, prestissimo. Ancora un pochino di coccole e via, la notte è passata abbastanza bene.
Adesso non posso dire di essere in forma smagliante, tutt'altro, però posso un po' lavorare; meno male che ho recuperato il luendì libero, così niente classi urlanti oggi. Solo dei deliziosi compiti scritti da correggere, un verbale da fare, qualche lezione da preparare...
09:34:19 - Claudia - categoria: diario  

Sat 23 September 06

De docenda

Sembrava che dovessi commentare ogni singola giornata di scuola e invece è già ora di fare un bilancio delle prime due settimane.
Be', nelle due prime e nelle due seconde vado davvero con molta tranquillità mentale. Ovviamente è presto per analizzare dei risultati, per ora posso solo osservare delle potenzialità, ma mi sembra che il lavoro sia un po' più facile che al Pessina, che il terreno sia un po' più globalmente fertile. I test d'ingresso di prima mostrano che qualcosa c'è già (anche se preferisco non pensare a cosa potrebbero saper fare dopo anche solo i tre anni di medie, all'età in cui i neuroni dell'apprendimento delle lingue non si sono ancora totalmente esauriti); in seconda sto ancora facendo ripasso, ma ho trovato una certa disponbilità e abbastanza interesse. In tutte e 4 le classi mi sembra ci sia anche simpatia reciproca.
La quinta... be' la quinta è composta da 23 persone di cui l'80% ragazzi. C'è un livello di rumore che a volte supera il sopportabile. Sono molto simpatici e tutt'altro che sciocchi, ma la soglia dell'attenzione per molti si supera in pochissimi minuti, poi bisogna fermarsi, rimproverare, ricominciare...
E la terza... oh la terza. Sto lottando con tutta me stessa per non perdere già le speranze. Nel test d'ingresso ho avuto ben tre sufficienze su 25. L'altro giorno sono sclerata con uno, poi la Preside mi ha detto che bisogno invece fare attenzione con lui per non perderlo del tutto, che ha una situazione particolare...E ho già sbagliato dunque. Quando mi spazientisco e grido poi non posso fare a meno di pensare a quei programmi che trasformano i monelli in angioletti. Una delle strategie è ignorare il capriccio o lo schizzo, in modo da annullare il desiderio di attirare l'attenzione, di mettersi in mostra. Un'altra è lodare - quindi rinforzare - i successi. Immagino che qualcosa di simile possa valere anche a scuola. Io in effetti ho sempre cercato di mettere in pratica la seconda ma la prima... Non so.... Cerco di non usare armi di dissuasione classiche, dalle note ai voti negativi (che trovo particolarmente assurdi), cerco di ragionare un po', ma alla fine do fuori. E non so mai se sbaglio o faccio bene.
Nessuno ti insegna davvero queste cose. Ci sono tanti libri sulle strategie didattiche ma ben pochi su come gestire un gruppo numeroso composto da elementi di grandissima diversità, sia nel comportamento che nell'interesse che nelle capacità. Così non so mai il bene o il male di chi faccio comportandomi come mi viene di fare. Forse un personal trainer che osservi, diagnostichi, provi a dare strategie personalizzate sarebbe utile.
Non so nemmeno se il fatto di cercare la simpatia dei miei alunni sia del tutto giusto o no. Mi piacerebbe capire se è un segno di debolezza, se, senza essere una st****a odiosa, dovrei mostrare maggior fermezza, avere più autorità - pur senza essere autoritaria, tenere maggior distanza. Sono troppo empatica?
Forse farsi queste domande all'inizio del 15? anno di ruolo è assurdo. Forse avrei già dovuto trovare delle risposte. Ma non è così.
Fatto sta che stamattina ero agitata perché, nonostante dovessi fare solo le ultime due ore della mattina (è sabato), erano proprio una in quinta e una in terza. Sono sopravvissuta, ho avuto anche momenti in cui mi pareva di tenere il filo, qualche minuto di seguito perfino di silenzio in terza, addirittura alcune domande molto sensate di ulteriori spiegazioni da uno dei peggiori (immediatamente lodato); ma nei momenti di confusione, oppure al percepire il disinteresse rumoroso di quelli in fondo in quinta non ho mancato di farmi prendere dallo sconforto, e questo è male.
Continuamente mi dibatto tra la convinzione di essere una buona insegnante e quella di non esserlo abbastanza per certi bisogni che ci sono nella scuola, tra l'entusiasmo per un lavoro che ho scelto e la voglia di trovarne un altro in cui meno si abbia a che fare con gli umori e i problemi di un centinaio di persone...
17:01:37 - Claudia - categoria: riflessioni  

Wed 20 September 06

Old video

Il caro Demetrio ha messo on-line questo video della mia intervista di due anni fa ad Espansione TV. C'era già nelle news del Pessina ma era lentissimo a scaricare. Qui mi pare vada molto meglio!

12:22:01 - Claudia - categoria: spunti  

Tue 19 September 06

My website

Ho aggiornato un pochino il mio sito, ma non perché vi abbia aggiunto nulla di significativo, se non il cambio di scuola. Più che altro ho limato e ripensato alcune frasi. Devo dire che non mi piace poi tanto com'è scritto, soprattutto la parte in inglese. Non so perché ma mi pare spesso innaturale e ripetitiva. Cerco di porvi rimedio ogni volta che la riguardo ma non sono sicura che sia un buon lavoro. D'altra parte nemmeno voglio rinunciare al mio sito, sempre per quella parte un po' esibizionista che ama potersi mettere in mostra senza che sia troppo... pericoloso. Più leggo gli altri più trovo difetti in ciò che scrivo io. Uffa.
16:11:35 - Claudia - categoria: diario  

Sun 17 September 06

Autunno anticipato

Piove, piove, piove, da ieri sera e a tratti da un po' di giorni e anche molto forte. Alla tele e sui giornali dicono "il mal tempo spazza via l'estate" . Stamattina facendo la doccia per la prima volta ho avuto un brividino togliendo l'accappatoio. Ma nel mio disordine cronico trovo ancora in giro cose di Madrid, o di prima ancora, ieri ho messo via la borsa della piscina (che poi ho usato pochissimo). Non ci si può credere. Forse una volta (da molto più giovane) mi annoiavo di più, ma non mi pareva che l'estate fosse così fulminea. Non è che adori l'estate e solo l'estate. E' poi solo l'inverno che salterei davvero. L'autunno ha delle bellezze incomparabili, così come la primavera. E' questo freddo progressivo che mi dà noia, è la discesa verso giornate sempre più corte, sempre più buie, sempre più gelide.
Aspetto V che viene a trovarmi solo oggi, ho tanta voglia di vederlo, che ci sta bene un po' di calore oggi.
Non che ieri non sia stata cmq una bella giornata; ho visto la Paola P e la Manu e siamo state in giro a ciacolare tutto il pomeriggio, proprio come delle brave liceali, anche se i "Dica signora" e gli "Arrivederci signora" erano poco conformi (ma perché non lasciano perdere i titoli???).
Un caffè, ci vuole un caffè nell'attesa!
10:53:26 - Claudia - categoria: diario  

Fri 15 September 06

Activities

Settimana prossima devo iniziare il ripasso in alcune classi e io odio il ripasso... in senso tradizionale ovviamente. Mi rendo conto anche che qui più che mai c'è bisogno di inventarsi attività che siano utili (al ripasso appunto), stimolanti (dell'interesse) e che in qualche modo incanalino la vivacità (turbolenza???) di certe classi.
Pensavo a cosa far fare martedì in quinta e ho avuto questo ispirazione. La propino qui perché sono piuttosto orgogliosa di me stessa.

Is your teacher telling the truth? Why not find out (and revise verb forms!!!)??

In pairs, discuss if you think the following sentences about me (your teacher) are true or false.
Then take turns with your other school-mates to ask me questions, to see if they ARE true or false.
Finally, correct the false sentences.
(note that you CAN?T simply rephrase the sentence to ask the question
E.g. Yesterday afternoon I was run over by a bus.
Don?t ask: ?Were you run over by a bus yesterday??
Ask, for example: ?What happened to you yesterday afternoon??
Or: ?Did anything special happen to you yesterday afternoon??)

1. I was born in Switzerland on March 3rd, 1936.
2. I?m fourteen years old.
3. When I was your age, I went to Liceo Linguistico, where I was taught English and French by mother-tongue teachers.
4. I have never been to Britain.
5. I can speak English and French fluently, I can speak a bit of Spanish but my German is, unfortunately, very poor.
6. I can?t play any musical instruments.
7. I have been teaching English at high-school for 14 years.
8. The last school I taught at was Istituto Pessina, where I worked for 12 years.
9. I?m very good with computers and I can build websites.
10. I live on my own.
11. I bought a house and moved out of my old place 5 years ago.
12. I?ve got seven boyfriends, one for each day of the week.
13. Yesterday at this time I was watching television with my mother.
14. Last night I had already cooked dinner when a friend of mine invited me for a pizza and I decided to go.
15. Last summer (2006) I went to Madrid for the first time in my life.
16. I?m going to sleep till late tomorrow morning, as it is my day off for this week.
17. For Christmas I?ll probably collect 10 Euros from each of my students and go to California to visit my sister?s family.
18. Even if the weather is fine next Sunday I will stay at home and be a couch potato all day.
19. If I won loads of money at Superenalotto or any other lottery I would probably give some to charity but also keep some to myself to finish paying for the house and maybe take a year off work.
20. If I had had to stay at Pessina I wouldn?t have been too happy.
17:49:49 - Claudia - categoria: spunti  

Per amanti dei giochi di parole

Per chi ama giochi di parole e inglese, e mastica bene la lingua d'albione, ecco un link molto divertente.
http://phoenomi.com/2006/09/12/a-little-wordplay-for-lovers-of-words/
15:11:05 - Claudia - categoria: parole  

Thu 14 September 06

Te pareva

Ne ho dovuto comprare un altro di telefono, se non altro è il migliore di Altro Consumo (senza orpelli di alcun genere se non la radio...) ed, in offerta, mi è costato molto meno di quanto indicato sul giornale (per altro ed. di settembre). L'altro dovrei (essendo scaduta la garanzia) portarlo in assistenza e pagare. Ciao!
18:19:42 - Claudia - categoria: diario  

Dell'aria

A volte faccio delle cose che mi danno ansia, oppure che so che non dovrei fare, e quando ho finito mi accorgo che ho quasi trattenuto il respiro per tutto il tempo. Ci sono anche delle sensazioni un po' morbose che non vorrei proprio provare, delle curiosità che vorrei lasciare da parte, dei sentimenti poco nobili che farei anche a meno di avere, e anche tutto ciò attacca il mio sistema cardio-respiratorio, col cuore che accelera o ha la sensazione di affondare, il freddo nella gola e il fiato che si accorcia o si ferma. L'ipnosi, qui ci vuole l'ipnosi!!!!
15:48:51 - Claudia - categoria: riflessioni  

Oh!

E non funziona più il cellu. Sarà mica qualche mio alunno a cui l'ho fatto spegnere che mi ha mandato una qualche maledizione? Mmmmm
Allora, ieri ho ricevuto un messaggio dalla Martina mentre ero fuori, a cui ho risposto. Poi devo dire che non ci ho più fatto caso. L'ho messo davanti alla porta per ricordarmene stamattina, non ricordo se avendolo spento. Stamane era spento, l'ho messo in cartella, ho tentato di accenderlo alla fine delle lezioni; non riuscendoci ho pensato fosse scarico ma nisba, non va proprio... Dubballe, non per altro, ma perché non so nemmeno se devo tornare dove l'ho comprato quell'annetto fa, o comprarne direttamente uno nuovo e se sì cosa.... Zut!
14:38:17 - Claudia - categoria: diario  

Cervogia (tiepida?)

Per gli amanti della birra e di Asterix (in particolare A. e i Britanni) riporto fedelmente l'etimologia della parola spagnola (cerveza), interessante perché fa cenno pure ad altre di cui non sapevo assoultamente l'origine.
"cerveza
Documentos sumerios datados cuatro mil a?os antes de Cristo muestran referencias a esta bebida fermentada hecha con granos de cereales en Mesopotamia. En Babilonia, el consumo de cerveza lleg? a ser tan grande que oblig? al rey Hamurab? a reglamentarlo. El c?digo de Hamurab? tend?a a proteger a los bebedores contra las maniobras de los taberneros deshonestos, lo que lo convirti? en la primera ley de defensa del consumidor de la Historia. Entre los caldeos, la cerveza era ofrecida en tributo a los dioses. Seg?n narraciones de algunos cronistas de la Antig?edad, cuando Nabucodonosor se aburr?a de sus concubinas, sol?a matarlas ahog?ndolas en cerveza. Ya en el Imperio Romano, Plinio relata que los galos llamaban cervesia a la bebida y brasce, al grano usado para fabricarla. Brasce dio origen en francés a brasseur, (fabricante de cerveza) y a brasserie (cervecer?a). Durante la Edad Media, los monjes fabricaban las mejores cervezas, conocidas en bajo lat?n como cerevisiae monacorum y elaboradas hasta hoy en algunos pa?ses europeos bajo el nombre de ?cervezas de abad?a?. La cervesia de los galos se derivaba del céltico korma y se deriv? posteriormente a cervoise, nombre por el que fue conocida esta bebida durante varios siglos en francés antiguo, por lo menos desde el siglo XII. Las primeras referencias en espa?ol datan de los siglos XV, como cervesa y XVI, ya con la forma actual.
El francés bière, el italiano birra, el inglés beer y el alem?n Bier provienen del lat?n bibere (beber). "
13:44:33 - Claudia - categoria: parole  

Wed 13 September 06

Ma rai a fa'n brodo

Be', eccola, la castigamatti... Non ce la faccio a starmente zitta.
Vi riporto fedelmente il testo della mail che ho appena mandato a Radio Rai...
"Buongiorno
mi pare davvero terribile che un sito come quello di Radio Rai non sia praticamente fruibile usando un browser alternativo come Firefox. Un'altissima percentuale dei link non funzionano. Senza ovviamente pensare a quella che può essere l'accessibilità per un diversamente abile.
Se lo apro con IE almeno i link funzionano.
Sono solo un'insegnante di inglese che si occupa di siti scolastici e cercava una semplice informazione sulle frequenze di Radio Tre. Ho dato un'occhiata al codice e mi sono persa nei meandri di script e tag inutili. Vi sembra normale? A me non tanto.
Distinti saluti"
14:32:59 - Claudia - categoria: riflessioni  

Tue 12 September 06

E 2

Secondo giorno di scuola. No, prometto che non farò così per tutti i duecento e rotti che seguiranno.
Stamattina mi sono rincuorata. Ho visto la quinta, grandi casinisti, un po' come in terza, ma, sembra, simpatici. Devo trovare il modo di farli lavorare. E poi mi piace così tanto l'idea di avere a che fare con persone che studiano chimica!
Ottima impressione della prima che non avevo visto ieri; quasi tutti ragazzi anche qui, tranquilli, qualcuno che dichiara di LEGGERE, di avere capacità logiche e facilità ad imparare, facce sveglie. Nella prima che avevo visto ieri già amo andare. Stamattina mi sono messa a parlare in inglese, non c'era nessuno che si ribellava palesemente, molti intervenivano... oh, pare un sogno!
E io mi sento già un pochino più a mio agio, un po' più a casa. Anche con chi lavora lì, bidelli e via dicendo. Sto cercando di farmi conoscere ma con gentilezza e grandi sorrisi. Pare che funzioni.
Non so se sia bizzarro o normale che continui a dire "da noi" riferendomi al Pessina. Non tornerei indietro, ma non mi sento come se avessi tranciato i fili, mi par semmai di avere costruito un ponte tra la Claudia che era al Pessina ed in parte lo è ancora (e non solo per dovere, per via del sito) e quella che ora INSEGNA INGLESE al Setificio.
Forse è l'autunno incombente che arricchisce queste sensazioni. La scuola è in contraddizione con le stagioni in effetti. Da una parte è la primavera che simboleggia speranza e rinascita, l'autunno è più malinconia, più nostalgia. Però l'inizio dell'anno scolastico in fondo è una rinascita, un'iniezione di energia, e così ci si trova in equilibrio tra la voglia di fare e la voglia di lasciarsi andare alla contemplazione. Ma non dovrei lavorare un po' ora?
17:15:35 - Claudia - categoria: diario  

Citazione

Alcune delle "quotations of the day" che appaiono su questo blog grazie a tfd.com sono davvero memorabili.
Questa di oggi, di Agatha Christie, ad esempio.
"I don't think necessity is the mother of invention - invention, in my opinion, arises directly from idleness, possibly also from laziness. To save oneself trouble."
Mi sembra geniale dire che non è tanto la necessità quanto la pigrizia che dà carburante all'inventiva. Molto di quel poco che ho "inventato" io, o che ho organizzato, è venuto proprio dalla fatica a fare le operazioni più noiose o ripetitive, così come dalla consapevolezza di essere una smemorata cronica. Un esempio per tutti, le news del Pessina. Le ho concepite per l'indicibile sforzo di aprire il librone delle circolari... Ora in effetti bisognerà che mi inventi qualcosa di simile anche per il Seti...
14:26:01 - Claudia - categoria: riflessioni  

Mon 11 September 06

Sigh

Uf 'sto blog senza nemmeno un commentino o quasi è proprio 'na tragedia!!!
18:28:23 - Claudia - categoria: riflessioni  

Buchi

"Ho fatto un buco nell'acqua" - no no, non è questo il caso. "Non tutte le ciambelle escono col buco" - ma questa sì, per fortuna. E come un perfetto groviera svizzero, con ogni buco al posto giusto, grazie a chi non è solo intelligente ma pure pratico (qualità non da poco entrambe), da sabato la mia cucina si è arricchita di tre nuovi pensili, comprati ... indovinate un po' dove?
Ok, c'è un po' di fatica nel trasporto e montaggio; talvolta c'è la necessità di chiedere aiuto, cosa che sono sempre un po' restia a fare (seppur inevitabile) . Ma volete mettere la soddisfazione quando i nuovi mobili sono a posto, anche grazie a un po' di intuito, un po' di buon senso, un po' di pazienza, un po' di gambe e un po' di braccia e nonostante un po' di momenti di sconforto e un po' di tentennamenti, vostri e di chi vi vuole bene? .
Quindi grazie a V, che è stato bravissimo, e grazie anche al Claudio che ha prestato la sua sempre preziosa consulenza a distanza (meglio di tanti numeri verdi), ancora più di prima ogni cosa è al suo posto. E io mi illumino.
15:37:54 - Claudia - categoria: diario  

Remigina

Primo giorno di scuola. Tanto per cambiare ho dormito male, anche a causa del mal di testa dovuto, forse, alla discesa di ieri; in effetti noto che spesso quando cammino molto, ma soprattutto dopo ripide discese, alla sera sto proprio malino, con irrigidimento muscolare diffuso, sptt nel collo (per me poi origine del mal di testa). Bisognerà che faccia più attenzione. E dire che mentre sono in giro mi sento tutta ringalluzzita e in salute e giovane! :-)
Cmq, dicevamo, primo giorno di scuola. Ne sono uscita indenne ma un po' pensosa (per non dire preoccupata, che forse è presto). La classe seconda che ho visto (quella di chimica - ne avrò un'altra di disegno) mi è parsa proprio carina. La prof. di Italiano mi ha detto "Attenta a..." , ma in realtà è solo uno vivace (e quindi rumoroso) ma sveglio e che si può coinvolgere. La prima di disegno pure mi è sembrata una classettina amabile. Certo, in prima il primo giorno è difficile che si tirino i banchi in testa, ma ho trovato diverse persone pronte a mettersi in gioco e che mi pare siano molto motivate. Ma la terza di chimica... 25 bocche che parlavano tutte insieme in maniera casuale... non è stata una bellissima ora. Sono quasi tutti ragazzi, di per sé un cambiamento che giudico positivo rispetto al Pessina, immagino non sciocchi (anche la collega di Mate che avevano mi ha detto che era una bella classe), ma con freni inibitori 0. Vorrei non dover passare il resto dell'anno a gridare per farmi sentire. Cavolo, vorrei proprio avere imparato, al 15? anno di insegnamento, a gestire i gruppi così in modo efficace... vorrei tanto essere Sidney Poitiers in quel film di cui non ricordo il nome. Chissà se era solo un film... Be', la nota positiva è che quando ho detto "Se fossi Aretha Franklin mi metterei a cantare 'Respect' " nel coro di "Chiiiiiii?" uno si è messo a sillabare "R-E-S-P-E-C-T" ... Domani mi tocca la quinta di cui tutti si lamentano. 23 pure loro, mmmmm.
Primo giorno di scuola e vorrei anche essere meglio capace di dare una descrizione dei miei alunni. Perché già dal primo incontro ce ne sono alcuni che si potrebbe tipificare facilmente (facilmente ad essere un po' più psicologi di me). Ne ho trovati che hanno voglia di raccontarsi, altri (come ho già detto) che sembrano volersi mettere in gioco, altri che mi ricordano tantissimo altre persone (e che mi fanno pensare "Oddio questo mi pare proprio... no, non metterò nomi) ... solo che non trovo le parole giuste per rendere l'idea.
Primo giorno di scuola e voglia di mettermi in gioco io. Di studiare un p', di inventare un po', di cercare il modo di farglielo imparare sto inglese, un po' di più di quanto non abbia fatto al Pessina... Sperem.
14:35:02 - Claudia - categoria: diario  

Tue 05 September 06

Storie

Donnie Darko, Peggy Sue si è sposata, l'epilogo a Ma?ana en la batalla piena en mi (e il libro stesso), Todas las almas, la mia vita, quello che mi è successo e quello che avrebbe potuto succedermi se..., la vita dei miei amici, quello che avrebbe potuto succedere loro se...
Ricevendo un premio per Ma?ana..., Marias afferma che, per quanto possa sembrare insensato, non finisce mai di stupirsi non solo per il fatto di scrivere storie ma anche per il fatto che qualcuno poi le legga. Perché si scrivono, perché si leggono romanzi? Perché "l'uomo necessita una certa dose di finzione, di immaginazione, oltre all'accaduto e al reale", forse per compensare la tendenza a vedere la vita propria e degli altri solo come un compendio di ciò che è avvenuto, di ciò che si è raggiunto, dimenticandosi che "ogni traiettoria si compone anche di ciò che abbiamo perduto e di ciò che abbiamo scartato, delle nostre omissioni e dei nostri desideri incompiuti, di ciò che una volta abbiamo lasciato da parte, o non abbiamo scelto, o non abbiamo raggiunto....". Leggere e scrivere sarebbero un modo di dare vita a tutte queste infinite possibilità sciupate.
Anche in Todas las almas il narratore è in prima persona, l'esperienza ad Oxford l'autore l'ha davvero vissuta, ma l'autore non è il narratore, e intesse ciò che è autobiografico con ciò che è fictional creando qualcosa di completamente nuovo, che potrebbe essere benissimo solo fictional ma anche perfettamente reale.
E i due film, visti di recente, esplorano in parte lo stesso tema, l'influenza che ogni scelta anche piccola o casuale ha su ciò che viene poi, e il desiderio che talvolta sentiamo di poter modificare il nostro presente agendo su o rivivendo il passato.
Non c'è niente di nuovo o di originale. Però questo intreccio di spunti (o che almeno io sento tale) ha sollecitato la mia già fervida immaginazione, e mi ritrovo spesso da una parte a pensare cose tipo "chissà se V non avesse visitato il mio profilo e io non avessi visto che lo aveva fatto e non avessi visitato il suo, decidendo di contattarlo" oppure "se l'Alessio non avesse potuto venire alla mia festa di compleanno 4 anni fa, come era sempre successo" ; molto da Claudia. Dall'altra parte mi capita anche, più frequentemente di prima, di vivere alcuni momenti prevedendone un epilogo poco probabile - talvolta tragico o crudele - tipo "ecco adesso inciampo nella scala con l'aspirapolvere in mano e rotolo giù pestando la testa" oppure "quasi quasi taglio la strada a quel pedone" ...
E mi viene in mente quando il Bruno, più di 20 anni fa (per provare una delle sue teorie che solitamente rimarcavano la mia difficoltà nel fare scelte e davano una giustificazione al suo farmi le corna), mentre eravamo per strada e avevamo visto una bambina correre felice, inciampare e piangere disperata, aveva detto "Ecco vedi, la sua vita è cambiata da un momento con l'altro".
Questo post non assomiglia per niente ad una storia, e forse nemmeno a qualcosa di coerente. Del resto, cosa c'è di coerente e sensato in quello che ci accade?
19:06:30 - Claudia - categoria: riflessioni  

The wedding

Ecco qui l'album di foto dell'addio al nubilato e del matrimonio!

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Belline, eh?
17:36:52 - Claudia - categoria: foto  

Mon 04 September 06

E pianse

Ecco, che vergogna! Non piange la sposa, non piange lo sposo, anche la mamma della sposa ha solo un pochino gli occhi lucidi, il testimone di lui ride beato, e la testimone di lei... lei piange...
E' stato un bellissimo matrimonio quello di sabato, anche la cerimonia, che in comune di solito è un po' asciutta, ma io non mi riesco a trattenere normalmente, figurarsi quando ho una certa responsabilità come in questo caso (non tanto quella di essere testimone quanto quella di averli presentati).
Io già so che nella remota eventualità che qualcuno mi sposi piangerò dall'inizio alla fine...
17:47:25 - Claudia - categoria: diario  

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