Claudia che raccoglie la sabbia

Il weblog di Claudia

Thu 27 September 07

Ed eravamo tutti più giovani...

Per una pubblicità televisiva hanno riciclato Goody Two Shoes di Adam Ant, uno dei miei miti quando avevo 16 anni.
Era bellissimo. Ah! Ma un cantante non dovrebbe essere BRAVissimo? Sì, vabbè, in fondo tante delle sue canzoni sono proprio carine, piene di energia, e quelle che non amavo nemmeno ai tempi semplicemente le ignor(av)o...
Ma soprattutto lui era BELLO. E che cavolo, avevo 16 anni! La Francesca mi aveva regalato un disco solo per la copertina con su lui mezzo nudo!
Oggi, scaricata Goody Two Shoes (l'album ce l'ho e forse anche il 45 giri, quindi niente di illegale!), mi è venuta la curiosità di vedere che fine ha fatto. Ovviamente ha un sito; ovviamente si è rimesso a fare tour, ha scritto un'autobiografia, ha prodotto un best of e un DVD.
Mi ricordavo che qualcosa non andava, di grave, nella sua salute. Da Wikipedia scopro che è un bipolare - l'avranno imbottito di psicofarmaci perché sia ancora attivo. Un po' di tristezza le foto. Le foto vecchie, con lui tutto dipinto (ma anche no), con quegli occhi su quel viso perfetto... Le foto nuove, spelacchiato, vecchio, con la bandana in testa per nascondere la calvizie.
E' meglio che i miti giovani muoiano giovani?
18:53:31 - Claudia - categoria: riflessioni  

Mon 24 September 07

Ci risiamo

Un altro giorno libero segnato dall'ansia da Drupal e arricchito da un forte raffredamento e mensilità femminili. Lo dicevo io che era quasi meglio quando non potevo lavorare sul nuovo sito per malattia portatile...
Ah non l'avevo detto? Sì, il laptop è tornato, con nuova scheda madre ma, per fortuna, con l'hard-disk integro; non so cosa avrei fatto se avessi dovuto ripristinare tutto, visto che già così mi sono dimenticata tre quarti di quello che avevo imparato ad agosto.
E il raffreddamento? Mi è venuto CREDO a causa di un passaggio in una classe dove sembrava scoppiata un'epidemia di tisi venerdì mattina (più che starnuti c'erano colpi di tosse continui, alunni senza voce o quasi e allarmate dichiarazioni del tipo "Proooof, sto maleeee"); già nel pomeriggio pizzicava la gola, pensavo fosse una laringite ma alla sera faticavo a respirare, la notte è stata agitata e le tre ore a scuola sabato una tortura. Il resto del week-end, nonostante abbiamo tentato di fare cose "normali" (passaggio in centro sabato e passeggiata alla Spina Verde ieri), è stato segnato dal malessere e dal consumo smodato di fazzoletti di carta, fino al crollo da sonno irrefrenabile ieri sera alle 9.30.
Oggi la salute è un pochino (ma pochino pochino) migliorata ma l'umore è peggiorato per il ritorno del senso di inadeguatezza rispetto alla mia gestione del nuovo sito con Drupal.
Ma se la tesi l'avessi scritta a macchina la mia vita sarebbe stata diversa? Certe volte vorrei essere di quelli che usano word come se fosse una vecchia Olivetti, che credono che power-point sia un super eroe dei fumetti e che a mala pena sanno spedire e ricevere e-mail....
17:53:22 - Claudia - categoria: diario  

Sun 16 September 07

Primi giorni di scuola

Sono rimasta assai meno traumatizzata dai primi giorni di scuola di quanto pensassi. Sarà che, benché abbia classi notevolmente più numerose dello scorso anno e benché in quarta ex-terza non si siano particolarmente redenti nel loro chiacchiericcio continuo, non ho classi in cui entro di malavoglia. Almeno per ora.
Quante PERSONE però!
Ieri mentre le due prime facevano il test d'ingresso osservavo i miei nuovi (e i pochi vecchi) alunni un po'. I visi, le posture, i vestiti, le pettinature, gli atteggiamenti. Mi sono presa qualche appunto per ricordarmene i nomi (non facile!) e intanto guardavo e provavo a capire come sarà l'anno per loro, cosa possiamo aspettarci. Il timido che si mimetizza nell'angolo, quello che sembra tontino e invece probabilmente non lo è, quello che dichiara di non sapere niente, l'ansiosa che chiede se il test è difficile e se metterò un voto che fa media, quella che ha sempre la mano alzata, quello che ha voglia di farti sapere da subito che ne sa, quello che deve fare subito il gioppino, quella "contro", qualche bocciato che già "conosce"... E in un certo senso provavo anche ad immedesimarmi, con alcune più che con altri, naturalmente. Pensavo a cosa vuol dire arrivare in una scuola nuova, in cui ci si perde facilmente, in cui ancora il movimento è goffo e a tentoni, in cui si cerca di ritagliare un proprio spazio che confini e si sovrapponga con qualcun altro. Sembra che non passino mai quei giorni. E invece passano, passano!
"Tu sei in classe con noi vero? E come ti chiami?" "Elisabetta" "A domani allora".
Inevitabilmente mi tornano in mente i miei primi giorni di prima, dal secondo in cui in effetti ci siamo perse e siamo entrate in classe con qualche ritardo con un Fubiani già sbraitante, al secondo o terzo in cui, tornando a casa con la Monica e ormai arrivate al cancello grande (abitavamo a 50 metri da scuola) ci siamo voltate e abbiamo visto la Betti, da cui il dialogo sopra.
E poi penso all'inizio della seconda, con la Simona che entrava in prima, e noi che ci sentivamo già "dentro". "Com'è andata? Ma di italiano chi avete?" . In terza poi pensavamo di essere super-mature, ce la tiravamo proprio - insopportabili.
:-)
E' strano, ho meno ricordi di quarta e quinta che fino alla terza. Sarà che era già partito l'Alzheimer?
11:05:31 - Claudia - categoria: riflessioni  

Fri 14 September 07

Gasona?

Oggi, tramite il blog (e io non so nemmeno come si fa) ho ricevuto un messaggio da un anonimo visitatore che recita:
"Indossa il tuo sapere come il tuo orologio in una tasca privata: non estrarlo e non scuoterlo soltanto per far vedere che ne possiedi uno, sorridi e scatena una emozione forte."
Mah. Io (sempre insicura) ci ho letto una critica, quasi che io sia una che va in giro sbandierando quello che sa, probabilmente riferendosi anche a contenuti di questo blog. Di sicuro non mi piace tenere per me le cose che imparo. Mettiamo anche che ci possa essere dell'orgoglio con un pizzico di protagonismo; a nessuno penso faccia schifo farsi un po' bello. Però in me soprattutto domina la voglia di condividere, di suscitare nelle altre persone quella meraviglia o quelle emozioni o quella curiosità che sono venute a me. E credo che anche questo sia tipicamente umano e quello che porta al progresso. Figuratevi un po' se l'uomo che scoprì come accendere un fuoco avesse tenuto il suo sapere nascosto come un orologio... (sarebbe peraltro anche stato un casino spiegargli cos'era un orologio e cos'era una tasca :-D ) .
Non sto dicendo che le cose che so o scopro abbiano importanza vitale, eh! A molti probabilmente passano via come acqua fresca, senza colpire alcuna loro corda. Pace! Mi preoccupa certo meno quando questo succede col blog che a scuola. A scuola in effetti questo mi ferisce molto di più.
Ah, c'è anche quell'aspetto che ho più volte sottolineato e cioè la mia smemoratezza. Scrivere qui è un modo di registrare emozioni per sfogarsi e chiarirsi, ma anche avvenimenti e scoperte a memoria futura.
Quindi, oh caro anonimo, in effetti non ho tanto capito il perché di quel messaggio.
18:00:06 - Claudia - categoria: riflessioni  

Tue 11 September 07

Scams

Si riceve una mail che avvisa della vincita di 750 mila sterline britanniche attraverso la lotteria irlandese... E uno un po' sogna... :-)
Per carità, l'ho letta solo per vedere cosa si erano inventati i soliti bontemponi e quali fossero le modalità tramite cui carpire i dati personali dell'imbecille di turno. Però mentre digitavo "Irish national lottery" + "hoax" su google c'era quel pochino di speranza che non ci fosse nessun link oppure che, anzi, gli stessi dicessero "no, no, non è una bufala, è proprio vero, la lotteria irlandese ha queste modalità di assegnazione premi."
Che poi, 750 mila sterline britanniche dall'Irlanda? Ma non lo sanno che c'è l'euro in Irlanda?
E vabbè; intanto ho stampato il messaggio e un articolo correlato e glieli sparerò ai miei alunni, ci sono un sacco di begli esempi di tempi verbali e passivi ecc.!
19:38:04 - Claudia - categoria: riflessioni  

Mon 10 September 07

Pur di non...

...scrivere il verbale della riunione per materia si aggiorna perfino il blog...
Sono a casa, sì sono a casa non perché insegnante assenteista (di quelli che si vogliono licenziare) ma perché abbiamo già una bozza di orario definitivo e il lunedì è ancora il mio giorno libero. Ma devo appunto scrivere il verbale e magari anche un paio di programmazioni. Lo farò, lo farò. Poi oggi ho anche gli scrutini per il candidato alla quinta serale... Andrò, andrò, ho sempre fatto tutto, pur brontolando e rimandando...
Come sto? Com'è stata la coda delle vacanze? Benino, bella.
Abbiamo avuto due week-end piacevoli, in cui V ha fatto progressi enormi nel ballo; quello scorso siamo andati a Suisio sia sabato che domenica, sfidando la paturnia dell'imminente ritorno al lavoro, del tramonto precoce, del golfino serale... Sabato questo invece siamo stati alla Biofera sia per giro tra i banchetti che per concerto serale degli Spakka.
In queste occasioni, per me c'è anche il fondamentale aspetto del ritrovare persone che vedo sempre più raramente.
Da domani incomincerò a rivedere quelle che magari se proprio dovessi scegliere.... Non ne ho voglia, ma poi mi passa, le vacanze si dimenticano in fretta. Desidero un anno in cui le interrogazioni non mi preoccupano, in cui il tempo non mi scappa, in cui la pazienza non si esaurisce.
Dovrei anche fare il solito fioretto: uscire di più, fare più attività che fanno girare il sangue invece che incriccarmi le mani e il cervello davanti al computer... in questo senso la malattia (ancora non risolta) del portatile ha avuto qualche benefico effetto, ma temo si perda al suo rientro. Ok lo faccio. Una stellina per ogni giro in bici, nuotata in piscina, serata di danze o passeggiata. Vediamo quanti quaderni riempio da qui a giugno! (Dimenticavo l'auto-massaggio cinese, ma quello lo devo ancora imparare bene...)
10:23:05 - Claudia - categoria: diario  

Spam

Questo non è molto interessante per chi voglia conoscere gli ultimi eccitanti sviluppi della mia vita, ma è un fenomeno che periodicamente torna a farmi girare le scatole: lo spam nei commenti, ora tanto più noioso da quando i commenti si vedono nella colonna di sinistra.
Ieri, mentre V lavorava (non passo la domenica sul PC se non è strettamente necessario...) , prima ho cancellato circa 500 commenti - un attacco così non mi era mai successo, poi ho installato un nuovo plugin (uno l'avevo già, ma non molto efficace evidentemente) che ha già fermato 120 possibili altre intrusioni, ma ne ha lasciate comunque passare due.
E' vero che non è grave, che basta cancellarli o non seguire i link proposti, forse il fastidio che provo non è razionale... Ma che brutto lo stesso!
10:06:16 - Claudia - categoria: riflessioni  

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