Claudia che raccoglie la sabbia

Il weblog di Claudia

Sun 30 January 05

Riflessioni

Grazie a Pietro che mi ha procurato Mistress and Maid. Carina! Olé, una canzone che racconta di una situazione opposta alla mia!!!
Che domeniche pigre, alla faccia dell'esercizio fisico che dovrei fare....
Mattina: dormito.
Pomeriggio: bucato + repulisti di biancheria e calze (che tendono ad accumularsi e anche a rompersi )
A tal proposito, beati gli uomini! Non devono lottare per trovare reggiseni della taglia giusta, collant che non si smaglino alla prima volta che li metti, slip il cui elastico in vita resista a più di un lavaggio, e il tutto a prezzi abbordabili per qualcosa che fondamentalmente sta SOTTO! E non devono nemmeno essere pronti nel caso, per CASO, capiti che il tutto venga messo in vista... Non devono abbinare i colori né scegliere qualcosa che stia bene e che sia pure sexy. E che si veda ma non si veda quandanche sia coperto. Si devono solo preoccupare che calze e mutande non siano bucati (problema che peraltro qualcuno che conosco non si pone affatto) e al limite che non abbiano preso il colorino tipico dato dalla lavatrice in cui si è infilato per sbaglio qualcosa di rosso...
Bene, dopo queste profondissime riflessioni mi metterò in attesa che arrivi Ric a bere il tè col suo amico Claudio (già ne conosco diversi... sembra che tutti abbiano un amico Claudio o due, diventa complesso spiegare chi è chi!).

16:51:29 - Claudia - categoria: riflessioni  

Wed 19 January 05

Faccia

Non sono mai stata così brutta come in questo periodo; mi guardo allo specchio e mi pare di essere invecchiata di 10 anni. Anche i capelli sono spenti e si sporcano subito. Non mi piaccio per niente! Anche le persone che mi vedono dicono che sono "sciupata". Uffa.
11:42:58 - Claudia - categoria: riflessioni  

Sun 16 January 05

Foto

Riguardavo la mia foto del mio quarto compleanno nella photo gallery https://www.claudiacantaluppi.net/photo_gallery.htm .
Certe volte mi sento ancora con quella faccia lì!
15:24:56 - Claudia - categoria: riflessioni  

Cicatrici

Ieri sera siamo stati al "ristorante" turco a Milano per salutare sia il nostro amico e compagno di danze padovano Giovanni, che era da queste parti, sia degli amici di Carmine.
E' stata una bella serata, solo che il fatto di andare con gli amici ... suoi (anche se la maggior parte li ho conosciuti prima di conoscere lui) e parlar di lui mi ha riaperto ancora un pochettino la ferita. Del resto fa parte del mio carattere non potere non parlarne.
Succede un po' come col dito che mi sono affettata l'altra sera; in un primo momento ha sanguinato tantissimo, poi sembrava si chiudesse anche se con un bozzo nero sotto, poi risanguinava, anche se un po' meno, poi sembrava richiudersi bello pulito, poi però la pelle si impigliava ovunque, allora l'ho tagliata, lasciando un solco profondo e rosso ma che non mi fa (quasi) male tranne quando lo sbatto e che presto si cicatrizzerà, anche se rimarrà il segno.
Ne approfitto per ringraziare tutti quelli che lasciano commenti, anche perché tante sono persone che non vedo da lungo tempo (o non ho mai visto!!!) . Chissà se c'è un modo più funzionale di far vedere i commenti, perché così anch'io a volte faccio fatica a rilevare quelli nuovi. Solo oggi ho visto gli ultimi di Christine, di Rosy e del Grasso (bellissimo!!!) . Vi abbraccio tutti, anche quelli che solamente leggono.
11:13:38 - Claudia - categoria: riflessioni  

Fri 14 January 05

Evviva

Evviva evviva! Ho prenotato un volo per Londra con Easyjet per sabato 5 febbraio nel pomeriggio (così posso fare metà lezioni alla mattina) con ritorno martedì mattina (unico volo che c'era...).
Mi prenderò una stanza in un alberghetto in centro e cercherò di vedere qualche amico /a . Così posso comprare gli altri libri di Adrian Mole!
Il tutto alla faccia di chi mi ha promesso un viaggio a Londra come regalo di compleanno del 2004 e non mi ha dato il tempo di "usufruirne" ... :-P
Museo di storia naturale...aspettami!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
:-)
15:16:42 - Claudia - categoria: riflessioni  

Wed 12 January 05

codici misteriosi

Rispondo ad un commento di Pietro sul primo pensiero di ieri perché aggiungendo un ulteriore commento sotto ho paura che si perda...
Allora, Pietro, ma chi l'ha scritto il mio CSS mi chiedo! Qualche spiritosone???
Scherzi a parte, purtroppo non ho le competenze per analizzare i sogni e poi non è che quelli frequenti in queste notti siano brutti, rappresentano semplicemente quello che il mio inconscio desidera e e che svanisce al risveglio.
La notte scorsa comunque è andata meglio, mi pare di avere dormito qualche ora e non ricordo cos'ho sognato.
Per oggi chiudo, vado a vedere un thriller... speriamo di reggere! :-)
20:57:17 - Claudia - categoria: riflessioni  

Tue 11 January 05

la mente 3 - letture

Sto leggendo "Adrain Mole and the Weapons of Mass Destruction" di Sue Townsend e non me lo sto godendo tanto, purtroppo.
Adrian Mole è un personaggio fittizio creato nel 1981 quando aveva ... 13 anni e tre quarti; è un ragazzino di Leicester che scrive un diario che lo accompagna fino al 1983 e dove racconta del suo primo (e unico vero) amore, dei rapporti coi compagni, con la scuola, coi genitori della working class nonché baby-boomers, sempre sull'orlo della separazione.
I primi due libri, che avevo comprato 20 anni fa e riletto ora, sono molto belli; l'autrice riesce davvero a mettersi nei panni del ragazzo e a descrivere, con spirito e sensibilità, quello che gli accade dentro e fuori. L'ambientazione anni '80 in Inghilterra poi è per me ad alto contenuto di identificazione; avevo più o meno la stessa età in quel periodo e tante cose me le ero dimenticate...
Adrian Mole è cresciuto senza che ne sapessi più nulla; ignoravo infatti che ci fossero altri libri che lo vedevano diventare maggiorenne e poi adulto - finché per caso a Milano non ho visto l'ultimo libro. Non avendo la pazienza di aspettare di leggere quelli in mezzo (che non ho), mi sono trovata un 35enne totalmente incasinato, squattrinato, ancora ingenuo e idealista ma forse troppo adolescenziale, con due figli lontani, uno perché è partito militare di carriera a 17 anni, l'altro perché è in Africa con la nuova famiglia della madre.
Siamo alla fine del 2002 in piena campagna per la guerra in Iraq...
Un po' perché il libro non è divertente come i primi due, anzi, mette un po' di tristezza, un po' perché, con la mia ossessione delle date, che molti di voi conoscono, non riesco ad astenermi dal pensare a cosa stavo facendo io in quei giorni descritti lì e in fondo ancora piuttosto vicini, faccio fatica ad andare avanti o meglio, non vedo l'ora di finirlo...
18:33:36 - Claudia - categoria: riflessioni  

la mente 2 - film

Un'altra cosa che mi capita è di non riuscire a sopportare situazioni di tensione in film e telefim, anche quando so che sicuramente il finale sarà positivo.
Ieri guardavo un telefilm di dottori su BBC Prime (sono una BBCaholic...) e c'era un ostetrico che aveva ritardato un cesareo compromettendo l'ossigenazione della bimba e danneggiandola gravemente. Mentre il padre lo cercava per menarlo non ce l'ho più fatta, ho dovuto girare.
Più ridicolo però è che ho spento la tele anche qualche sera fa, mentre vedevo i Flintstones, quando Fred, inconsapevole di essere diventato vicedirettore della sua compagnia grazie ad uno scambio di test fatto da Barney, viene a sapere di dover licenziare il suo amico.
Poi invece mi sono guardata tutto 21 Grams non dico senza battere ciglio, anzi, però con meno ansia. Per la verità sono stata male quando la bionda viene a sapere della morte delle figliolette e del marito, però, tra la concentrazione per seguire la trama (le varie scene non sono collocate in maniera lineare e quindi per un bel po' non si capisce cos'è presente, passato e futuro) e la presenza di situazioni molto estreme, alla fine non mi ha disturbato più di tanto.
18:16:47 - Claudia - categoria: riflessioni  

la mente 1

Qualcuno sa come fermare i pensieri mentre si sta tentando, invano, di addormentarsi?
E come si fa ad escludere certe persone dai sogni?
E come si fa a censurare, mentre si sta facendo tutt'altro durante il giorno, flash di situazioni vissute, posti visitati, cose dette?
Non lo faccio per lamentarmi, ma mi capita in continuazione, e mentre durante la veglia riesco di più a tenere a bada le divagazioni mentali concentrandomi su quello che sto facendo, la notte non so proprio cosa fare. E non dormo o dormo malissimo.
Purtroppo, Pietro, il linguaggio dello stomaco non lo conosco; o meglio capisco che non è contento ma non capisco dove mi vuol portare.
Boh!

17:59:40 - Claudia - categoria: riflessioni  

Mon 10 January 05

pensieri più azzurri

Be' l'umore è già decisamente migliorato!
Per prima cosa sono stata in giro per Como con un'amica, Paola (non l'autrice del commento 3 però! :-) ), e, oltre al fatto che camminare e chiacchierare mi fa bene, ho anche visto una persona che non vedevo da circa una decina d'anni, Vittorio .
Queste cose non so perché ma mi fanno sempre un piacere immenso. Così come è stato ritrovare un apio di mesi be' un'altra... Paola (ma che fantasia!) che peraltro è stata la sua ragazza, ma tanti tanti anni fa...
Quando sono tornata a casa ho visto i commenti lasciati, e ne sono ancora più contenta!
Sono entusiasta di questo mezzo, spero di poterlo usare bene!
18:58:39 - Claudia - categoria: riflessioni  

Pensieri grigi

Oggi sono di pessimo umore, nonostante sia stata una mattinata produttiva anche dal punto di vista lavorativo.
Non sono contenta di me perché sto andando avanti tra alti e bassi, tra momenti di serenità e speranza per il futuro e momenti di rimpianto e tristezza.
Mi sento spesso ripiegata nel mio star male e a volte mi sento in colpa perché, con tutte le persone che stanno veramente male sia intorno a me che lontano da me, io in fondo non mi dovrei affatto lamentare.
Stanotte, nelle mie consuete semi-veglie, pensavo "Sono qui sotto coperte calde, in una casa mia, che mi piace molto e dove sto bene; ho da mangiare; ho i soldi per togliermi qualche (piccolo) sfizio; ho tanti amici. Perché ho questo sfarfallio nello stomaco e non riesco a dormire????".
Mi manca qualcuno che mi stia accanto, davvero accanto. Ma non so più di cosa fidarmi e a cosa credere, né quello che potrò dare o ricevere. Ho molta paura e questo copre tutte le buone vibrazioni che ricevo dalle cose che faccio e dalle persone che vedo.
Credo che sia davvero questa la mia debolezza.
14:47:28 - Claudia - categoria: riflessioni  

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