Oggi mi sento stanca, assonnata, contenta, rilassata ed agitata... Uh mam!
Allora stanca perché ho lavorato, assonnata perché ho dormito poco, rilassata perché sono stata dal Marco ma agitata perché il periodo che viene non è dei più tranquilli, iniziando dal pagellino di settimana prossima. Infine contenta perché oggi ho risentito dopo molto tempo un amico, Riccardo (di Pisa, da non confondere con l'altro Ric nominato talvolta) grazie a skype. Per quanto lo abbia visto una volta sola e gli abbia parlato una volta sola a lungo al telefono credo sia una persona davvero interessante da conoscere meglio, così a pelle, oltre che una delle più intelligenti!
Però è sempre in giro per il mondo (che... fisico... davvero!), adesso ha un contratto di due anni a Monaco. Buona scusa per andare a bere un po' di birra? Speriamo, vediamo se ci sarà tempo!

Oggi è stata una giornata bella nonostante le condizioni atmosferiche incerte e un po' di tristezza data dal... passare per la prima volta sotto casa sua e rivedere alcuni posti visitati insieme. Spero che un giorno anche queste sensazioni passino.
Per il resto festa della donna in ritardo! Eravamo in sette (con Barbara, Orietta, Raffella, Mirella, Marta e Chiara - quasi tutte conosciute alle danze - molto simpatiche) e ci siamo avventurate sotto il San Primo - al Rifugio Marina per la precisione, dove ci attendevano sole e polenta . Il primo c'è stato solo fintanto che siamo arrivate su e ci siamo sedute a tavola e consumato il tagliere di salumi d'antipasto; la seconda è arrivata sotto un violento scroscio di pioggia, preceduto perfino da qualche chicco di grandine, ed è stata consumata in un tavolo diverso dal primo, che era completamente all'aperto, sotto una tenda che ci riparava - be', in buona parte...
Poi la pioggia è finita per un po' ma non la nuvolaglia, quindi siamo scese e alle quattro e mezzo eravamo (insieme ad altre centinaia di persone, come dappertutto...) in riva al Segrino dove Raffaella, Mirella ed io ci siamo fatte i 5 km intorno al lago per smaltire un po' della polenta uncia .
A casa bagno e un po' di stani movimenti d'intestino, non so se per gli stravizi alimentari o per gli sbalzi di temperatura subiti...
A nanna presto.

Che giornata uggiosa!
Oggi ho avuto un attimo di debolezza (più di un attimo diciamo...) quando siamo entrate con mia mamma e la mamma della Ferdy nel ristorante dove abbiamo mangiato. Un ambiente più grande ma molto simile a...
Vebbé non si può essere forti e ottimisti sempre e in continuazione!
Ho addosso un po' di tristezza. Questi giorni di vacanza non sono stati all'insegna della grande allegria un po' per il tempo un po' perché non ho trovato nulla da fare di carino. Nemmeno la fiera di Pasqua è stata di grande ispirazione.
Non sono stata male eh! Ho giochicchiato con le perline, ho finito il libro di Waite... Non mi sto lamentando, è solo oggi che mi manca di più... ma passerà come sempre. Le feste sono sempre un po' così quando si è soli.
Buona Pasqua.

Ah! Oggi è il compleanno dimia sorella Silvia! Auguri!

Visto che è passata più di una settimana?
Sì è vero che sono tornata venerdì sera (tardi...) ma tra la scuola (compreso lunedì, giorno "libero") e le minime cose da fare in casa non ho avuto tempo o voglia di sedermi qui a scrivere....
Allora ricapitoliamo. Gita. E' andato tutto bene: abbiamo riportato tutti a casa, è stato bel tempo, ci siamo anche divertiti!
Budapest è una bella città e sarebbe valsa la pena spenderci un po' più di tempo, magari per farsi un giro alle terme. E' sicuramente ancora piena di contraddizioni (anche se questo è vero della maggior parte delle capitali). Un turismo "ricco" secondo i parametri dei residenti porta sicuramente reddito ma anche prezzi più alti mentre moltissime persone vivono ancora con stipendi bassissimi e in quartieri non molto attraenti. Sarebbe bello capirci di più ma la nostra guida da questo punto di vista non è stata molto helpful.... Comunque mi piacerebbe ritornarci NON in gita scolastica.
Durante i lunghi spostamenti in pullman e nelle poche ore di libertà in hotel ne ho approfittato per attaccare il libro di Terry Waite, "Taken on Trust".
Terry Waite è stato nunzio della chiesa anglicana, operatore umanitario, consigliere dell'arcivescovo di Canterbury e mediatore per la liberazione di ostaggi politici in tutto il mondo; fu a sua volta rapito nell'87 in Libano e tenuto prigioniero per quasi 5 anni, la maggior parte dei quali in totale isolamento.
Il libro è quello che ha scritto nella sua testa durante la detenzione e poi fisicamente non appena liberato. Racconta della prigionia e degli spostamenti e, insieme, della sua vita passata, da quando era bambino alle esperienze in giro per il mondo.
E' una lettura bellissima, nonostante la distanza per esperienze e credo che mi separa dall'autore. Terry Waite è vero uomo di pace. Nel libro traspaiono sia il suo grande coraggio sia tutta le debolezze tipicamente umane. Non è il libro scritto da un bigotto che si diverte ad incasellare il mondo secondo ciò che crede. Al contrario, traspaiono la sete di sapere, la sua curiosità, la sua continua ricerca dentro e fuori di sé - la sua sofferenza più grande è quella di non avere la possibilità di leggere quasi nulla e di non poter scrivere - ma anche la consapevolezza di non essere mai arrivati. La sua fede viene messa in dubbio e messa alla prova continuamente.
Quello che sembra avere dentro è una grande umanità, quella qualità che non gli impedisce di soffrire ma che gli permette di non mettere la sua sofferenza in primo piano bensì di confrontarla con quella di altri uomini e popolazioni fino a farlo pensare di essere "privilegiato". Quello che più teme è l'auto-commiserazione.
Non ho ancora finito di leggere. Quando avrò finito cercherò di procurarmi anche il libro e il DVD "Blind Flight" , la storia di Brian Keenan. Comuqneu non sarà l'ultima volta che ne scrivo qui. A presto!

Avviso che non sarò in grado di scrivere qui per almeno una settimana a meno di non trovare un internet café a buon mercato (e soprattutto il tempo per usarlo...) a Budapest, dove andrò la settimana prossima NON PER MIA VOLONTA'....
Partiamo lunedì mattina, 4 pullman per un totale di circa 160 persone, 85% donne... Ci fermiamo a Graz lunedì notte, e già la cosa non mi entusiasma. Arriviamo a Budapest martedì pomeriggio dove faremo "un primo giro coi docenti della città" (testuali parole del programma datoci dall'agenzia - sono curiosa di sapere chi sono questi docenti della cità.... eh eh eh). In pratcia abbiamo solo mercoledì e giovedì e già anticipo i soliti brontolamenti per la mancanza di tempo per fare shopping.
Io accompagno la quinta E che per fortuna è abbastanza carina. Comunque ... che Dio ci aiuti come sempre!
Stasera invece vado a ballare a Giussano con la solita compagnia, mentre domani sono a Milano per il pranzo dei più simpatici di Porte aperte sul web. Per una volta non ci troviamo per lavorare!

Ecco come volevasi... stasera non ci si trova e già c'è stato un ridimensionamento delle aspettative visto che, per problemi seri e che non voglio certo sminuire, un membro dell'ipotetico gruppo per ora non può prendere impegni. Vedremo cosa fare ma chissà quando... Peccato, ci tenevo molto.

E' già passata una settimana dall'ultima volta che ho scritto e non me ne ero nemmeno resa conto!
In effetti ho avuto l'idea di farlo più volte nei giorni scorsi per raccontare il bel week-end ma non ne ho avuto il tempo.
Ordunque... sabato sono stata dalla Patti tutto il pomeriggio e parte della serata visto che era il penultimo giorno che era a casa; è stato bello perché abbiamo chiacchierato e riso molto. E' una persona davvero eccezionale per come riesce a vivere la sua difficile situazione e per la pazienza, l'intelligenza e il sangue freddo che ha saputo dimostrare in questi ultimi tre anni.
Domenica poi giornatona! Alla mattina sono stata al battesimo della Francesca a Tavernerio con pranzo mega a seguire; mi fa sempre piacere vedere la mia ... "famiglia adottiva"... anche se mancavano l'Alessio e le bambine che avevo molta voglia di vedere.
Alle 2.30 mi sono trovata con la Dani e la Grazia per andare a Merate dove suonavano gli Spakka per la festa delle donne. E' stato divertente nonostante (o forse anche per) la presenza di una cantante con musiche preregistrate che tendeva a rubare il palco alla musica delle danze. Alle 6 la Grazia se n'è andata mentre io e la Dani siamo tornate a casa sua, da dove siamo ripartite poco dopo per portare Dodo in aeroporto e per andare alla Blues House dove suonava il gruppo Frasna. Siamo anche state lievemente tamponate in viale Monza, dove ci stavamo fermando per mangiare una pizza. Niente di grave per fortuna, niente danni alla macchina e qualche doloretto alla schiena, che non ci ha impedito di ballare da un quarto alle 11 alla 1 passata...Be', non continuativamente!
Ovviamente lunedì ero un po' rinco, considerando che è sì il mio giorno libero ma che avevo da preparare delle cose di mattina, iniziare il corso surrogatorio sui siti per la 5^E alle 13.40 e andare ad un CdC alle 16....
Martedì e mercoledì sono passati velocemente, con un'altra notte insonne tra lune e marte che ha avuto come buon risultato l'avvio di un bel dialogo via mail col Marco!
Ah! Martedì sera sono venute a mangiare la pizza a casa mia Grazia, Lucia, Antonietta e Tilde; per fortuna avevo acceso delle candele perché è andata via la luce e non è tornata per due ore!
Oggi è giovedì e sto approfittando di un po' di tempo a scuola per scrivere.... Per fortuna l'"adorabile" terza ha assemblea oggi! :-)
Stasera forse si ricomincia a suonare!!!! Finchè non vedo non ci credo!