Claudia che raccoglie la sabbia

Il weblog di Claudia

Tue 19 April 05

Libro

Ieri sera prima di "dormire" sono riuscita a finire "The Rotters' Club" di Jonathan Coe. Come "The House of Sleep" che avevo già letto a suo tempo mi è piaciuto molto.
E' la storia di alcuni ragazzi tra gli inizi e la fine degli anni '70, in particolare del protagonista, Benjamin. Il libro si apre con l'incontro, nella nostra epoca, di un ragazzo e una ragazza a Berlino, i cui genitori si conoscevano da giovani. La ragazza comincia a raccontare di suo zio, Benjamin appunto, e solo alla fine vengono svelate le parentele precise.
La tecnica narrativa è varia, come sempre succede con Coe. Si passa dal narratore onniscente al narratore in prima persona, dagli articoli di giornale alle lettere, fino ad arrivare all'ultimo capitolo che è un vero e proprio flusso di coscienza di Benjamin, simile a quello di Molly nell'ultimo capitolo dell'Ulisse di Joyce. In effetti nella penultima pagina l'Ulisse viene nominato, credo non a caso.
Penso che Coe si possa definire un post-modernista, appartenente a quella corrente cioè che supera l'élitarismo del modernismo di Joyce o della Woolf senza però perdere il gusto per la sperimentazione. Una narrazione aperta a tutti ma che risulta ancora più godibile nel momento in cui si riconoscono i riferimenti culturali, letterari, storici ... Un po' come David Lodge - mio autore prediletto- , soprattutto nei suoi primi lavori.
Mi piacerebbe ristudiare per l'esame di Inglese del terzo anno dove avevo appunto scoperto Lodge ; chissà dove ho cacciato i riassunti! (Comunque adesso andrò a controllare se ho scritto cavolate!)
15:30:11 - Claudia - categoria: spunti  

Mese successivo

Mese precedente

Word of the Day

Website content provided by The Free Dictionary

This Day in History

Website content provided by The Free Dictionary

Today's Birthday

Website content provided by The Free Dictionary

Quotation of the Day

Website content provided by The Free Dictionary