Claudia che raccoglie la sabbia

Il weblog di Claudia

Tue 28 March 06

Incidente

Sono appena stata "rilasciata" dai vigili per la dichiarazione che ho dovuto prestare come testimone per un investimento avvenuto fuori da scuola mentre stavo arrivando.
Sono ancora parecchio shakerata, anche se tra 5 minuti devo andare in classe e la lunga giornata non è ancora iniziata.
Stavo per entrare a scuola con la bici quando ho visto una mia ex alunna, in ritardo, che si accingeva ad attraversare la strada dal bar quasi di fronte alla scuola; un secondo dopo ho visto una macchina che la prendeva in pieno. Era sul cofano e la macchina ancora andava un pochino. Ho sentito gli urli, ho girato lo sguardo perché ho davvero temuto il peggio e ho avuto paura di vedere. Quando mi sono rigirata la ragazza era in piedi, soccorsa da un medico (che peraltro conosco) . L'investitrice, una ragazza di colore con una punto scassata, era uscita dalla macchina e urlava come una pazza, poveretta, io non so cosa avrei fatto. Ho chiamato l'ambulanza e sono stata lì. Sono stata "soccorsa" dal preside che mi ha offerto un caffè intanto che aspettavamo i vigili che, scandalosamente, sono arrivati dopo più di mezz'ora (ad onor del vero non sono stati chiamati subito, ma ci hanno cmq messo più di trenta minuti perché erano "impegnati nel servizio alle scuole"). Ovviamente sono stata interrogata, e mi sono resa conto di quanto sia difficile ricostruire, di quante cose bisognerebbe notare, di come i ricordi vengano aggiustati e poi reinterpretati. Mi ha fatto un po' inc**are il vigile quando mi ha detto "sono sempre gli extracomunitari... non capiscono che bisogna andare piano" e io gli ho risposto che non era certo colpa sua. Ecco è suonata. Con che spirito vado in classe.
10:00:42 - Claudia - categoria: diario  

Wed 22 March 06

Primavera...

E' primavera da ieri. Oggi si sente un pochino di più di ieri, l'aria e più elettrica e più profumata, s'è visto un occhio di sole, la temperatura è leggermente più mite....
Fisicamente oggi mi sento uno straccio, proprio tipico di questa stagione! Mmmm sarà che ieri ho avuto di fila: un'ora di intervista con la tirocinante, 4 ore di lezione (due di seconda...) + tre ore di corso pomeridiano ai miei colleghi - niente pratica, solo teoria. Ieri sera ero molto carica, non mi sentivo nemmeno stanca... Poi però stamane non mi sarei alzata dal letto...
Sono contenta di essere riuscita ad andare a pranzare con la Carla finalmente, poi di nuovo a casa a sparare altre cartucce: aggiornamento sito con news e sezione privacy - fuori una, il giornalino in numero doppio - fuori due... Ma sono le 6 e mezza passate... E il tutorial per il corso da mettere sul CD? E la recensione che manca da fare per il Mau? E la recensione di due siti per SPB? Non è solo il paradiso a dover attendere signori miei, forse dovrò anche guardare qualcosa per la scuola domani. Ah! E dovrei stirare. Pulire? No, col buio no.
Voglio una primavera sì ma ai Caraibi!
18:48:40 - Claudia - categoria: diario  

Sun 12 March 06

Viaggio

Sono tornata. Sono sopravvissuta. E sono contenta - fondamentalemente - di essere andata.

I posti Barcellona mi piace moltissimo, mi aveva già colpito tre anni fa quando l'avevamo vista ancora più di fretta di quest'anno. Desidererei molto tornarci non come insegnante in gita. Amo le sue strade ampie, l'architettura modernista, il mare, la gente varia e variopinta, i musei e i luoghi da visitare, i negozi.
Lloret de Mar, dove abbiamo alloggiato, ha il suo bello - il mare, con una lunga passeggiata e una spiaggia che faceva venire davvero voglia di sdraiarcisi - e il suo brutto - l'alta concentrazione di strutture per turisti tipo Rimini, con negozietti scadenti che vendono tutti le stesse, discoteche i cui PR assillano i gruppi e i loro leader, e una cementificazione impietosa. Cmq l'abergo era bello e si mangiava anche bene. La mattina che abbiamo passato lì è stata pure una buona idea.
E poi ci sono tutte le città e i paesi e le campagne viste dall'autobus, e in 14 ore se ne vedono tanti.... tutti posti che mi verrebbe voglia di visitare. Il mare della Liguria e della Provenza, monasteri e rocche arrampicati sulle colline, cittadine, paeselli e cascinali di pietre gialle, gli acquitrini della Camargue, le colline, le montagne (e i baci d'Alassio non visti ma gustati mentalmente...) . Un viaggio nello spazio e uno nel tempo. E quello che dalla strada non si vede lo suggeriscono i cartelli turistici che abbondano sulle autostrade francesi... abbazie, resti romani, chiese, castelli. Un sogno poterci tornare con calma, fermandosi di volta in volta.

Le persone Il fatto di essersi fatta cambiare le classi da accompagnare è stata un'ottima idea. Non c'è paragone tra il rapporto che ho con la 4 e 5 E rispetto a quello con la 4 A. Sono più simpatiche, più affidabili, più flessibili, c'è meno ansia di apparire, meno voglia di brontolare tanto per farlo, più rispetto per il fatto di essere in gruppo ... Non ho sclerato forte forte nemmeno una volta (poco poco solo 1 minuto del 2? giorno, ma davvero poco pochissimo per le mie abitudini). Bello chiacchierare con la Mimi ovviamente, ma anche con le altre, e conoscerle in modo un po' diverso dal solito.
Anche il paragone con le altre classi sul nostro pullman è stato decisamente a favore della sezione E; volentieri avrei strozzato ragazze dal cervello piuttosto piccolo ma dalla bocca decisamente grande e dalla tendenza ad allungare particolarmente alcune parti intime del corpo...
I miei colleghi di pullman erano ok; gli altri li ho visti poco se non a colazione o cena... a parte la mia compagna di stanza con la quale vado molto d'accordo ma che era un po' ... rumorosa .. di notte; ho passato due notti quasi insonni finché non ho comprato dei tappi di cera che mi hanno aiutato un po'.

Il programma Alcune parti del programma sono state opinabili, come la serata in una discoteca tremenda dove sono stata costretta ad andare o la cena tutti insieme per mangiare paella (a discapito di un'ultima cena in albergo) alla quale io mi ero opposta fin dall'inizio e che infatti è stata, secondo me, deludente.
C'è stata comunque meno frenesia di tre anni fa e abbastanza spazi di tempo libero per i ragazzi che hanno compensato la frequenza degli "appelli" e un certo autoritarismo di chi dirigeva.

Il viaggio dentro Nel mezzo della gita ci sono molti momenti in cui non se ne può più: di chi brontola, di chi arriva in ritardo, di chi litiga, del rumore continuo, della musica in pullman, dei film cretini, della stanchezza e del sonno.
Ma di cose si fa lo stesso in tempo a pensarne e a dirsene tante. Il fatto di essere lontani dalla routine alienante dei giorni di scuola, il passare tante ore in pullman, il vedere gente diversa o la stessa gente in modo diverso aiutano il viaggio dentro. Si vedono flash di quello che è stato, di quello che si vorrebbe fosse, si fanno progetti e promesse, è una specie di sospensione intensa prima di ricominciare.
Adesso sono nel silenzio, come anelavo, forse troppo silenzio.
12:49:44 - Claudia - categoria: diario  

Mon 06 March 06

Barcelona

Ok. In partenza. L'ennesima gita. Ah bello! Uhm. Sì bello il posto sicuramente. Peccato che siamo 5 pullman con un 90% di donne, partiamo alle 4.30 stanotte, stiamo 5 giorni di cui due vanno di viaggio (con soste pipì da incubo - vista la concentrazione di ragazze), gli insegnanti non hanno la camera singola, alloggiamo a Lloret de Mar che è a un'ora da Barcellona se non di più alla mattina... Vi saprò dire. Quest'anno ho deciso che faccio lo sciopero della macchina fotografica, se vogliono le facciano gli altri e poi me le diano!
19:16:35 - Claudia - categoria: diario  

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